Parrocchia

26-11-2016 00:10 (Notizie dalla Diocesi)

MARIAPOLI

“Trasformiamo i deserti in foreste”

 

Da venerdì a Custonaci la “Mariapoli 2016” un bozzetto di una società senza muri né barriere

Presenti il vescovo Pietro Maria Fragnelli, pastori di diverse chiese cristiane, il presidente della comunità islamica di Sicilia

 

Si apre venerdì prossimo 25 novembre a Custonaci (TP) negli spazi dell’Hotel “Villa Zina” la “Mariapoli 2016”,l’appuntamento più caratteristico del Movimento dei Focolari che quest’anno ha per tema “Trasformiamo i deserti in foreste”. Insieme, grandi e piccoli, persone delle più varie provenienze, si ritrovano per più giorni per vivere un laboratorio di fraternità, secondo uno stile che, sperimentato per la prima volta sulle alpi trentine nei tempi difficili del dopoguerra da Chiara Lubich e dalla prima comunità nascente del Movimento, ripropone la stessa originale esperienza in tutto il mondo invitando i partecipanti a sperimentare come l’amore reciproco sia un potente facilitatore di riconciliazione e unità tra singoli, tra popoli, tra religioni.  In programma -  tra  sessioni dedicate alla riflessione e alla condivisione di  testimonianze di vita – anche alcuni momenti particolarmente significativi: una preghiera ecumenica con la presenza dei pastori Tim Tenclay della Chiesa Valdese e Christian Miraglia della Chiesa della Riconciliazione (sabato 26  novembre alle ore 19)  mentre la domenica mattina sarà dedicata al dialogo interreligioso con gli interventi di  Giusy Brogna esperta di dialogo con l’Islam dopo anni vissuti in Medio Oriente, e l’ Imam Kheit Abdelhafid, Presidente della Comunità islamica di Sicilia. Sabato mattina l’incontro e la celebrazione eucaristica con il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli. Tra le esperienze condivise anche quella della comunità di Palermo, vissuta con la famiglia  di Aboud e Soha Aijar, famiglia siriana di Damasco alla quale la guerra ha strappato due figli, uccisi da un razzo mentre giocavano su un terrazzo. Il terzo figlio di Aboud e Soha Ajjar è stato battezzato dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice  durante un loro viaggio in Sicilia. I coniugi , insieme al loro piccolo, sono rientrati adesso in Siria, nonostante la gravissima situazione della loro terra. Ad aprire uno spiraglio sull’inferno siriano e sull’esperienza vissuta a Palermo sarà Cristiana Formosa, co-responsabile del Movimento dei Focolari a Palermo.

Il tema della Mariapoli del 2016 è tratto dall’invito che papa Francesco lo scorso anno fece, in una indimenticabile visita a sorpresa, alla Mariapoli di Roma.

Le Mariapoli si ripetono ogni anno, dal 1949, non solo in Italia ma in diversi paesi del mondo. Sul loro modello sono sorte  nei 5 continenti, le ‘Mariapoli permanenti’, cittadelle del Movimento, una ventina, a vari stadi di sviluppo; la prima nasce nel 1964 in Italia, a Loppiano (Firenze). Tra le Mariapoli permanenti africane da segnalare è Fontem, in Camerun, alla cui edificazione ha contributo anche il trapanese Nicasio Triolo scomparso a Roma nel 1999.

 

Autore: Giovan Battista Lipari


 

Diocesi di Trapani - Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù - Via Serraino Vulpitta - 91100 Trapani